FORMAZIONE SENZA CONFINI

Il futuro si costruisce con competenze, apertura e cooperazione

Il futuro delle imprese si gioca sul terreno della conoscenza, della cooperazione e dell’apertura. È questo il messaggio emerso dal convegno “Formazione senza confini: strategie transnazionali per lo sviluppo dei talenti e delle filiere”, promosso dalla Fondazione Hub del Territorio Emilia-Romagna ETS in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile.

Un incontro ad alta densità di visione, svoltosi il 30 maggio a Bologna presso la sede di Manageritalia Emilia-Romagna e trasmesso anche online, che ha visto la partecipazione di stakeholder, imprese, istituzioni e università, uniti da una stessa intenzione: costruire una piattaforma comune per valorizzare il capitale umano e rafforzare il sistema territoriale in chiave internazionale.

Talenti, comunità e demografia: una sfida aperta

Nel suo intervento, Vincenzo Colla, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato come la tenuta demografica e sociale del territorio richieda un investimento immediato sulle competenze. “Abbiamo meno bambini nelle scuole primarie e sappiamo cosa significherà tra pochi anni: meno imprese, meno lavoratori, meno professionisti”, ha dichiarato. “Per questo abbiamo approvato una legge per attrarre e trattenere i talenti, investendo su università internazionali, imprese con reputazione, e politiche migratorie evolute.”

Una visione che coniuga realismo e prospettiva, e che spinge l’intero sistema regionale ad abbracciare l’innovazione anche nei processi di integrazione, come nel caso dei progetti sperimentali avviati in Marocco ed Egitto, citati da Colla.

Competenze globali per economie locali

Cooperazione internazionale, transizione digitale e sostenibile, rafforzamento delle filiere locali: questi sono i tre pilastri su cui costruire le strategie del futuro”, ha spiegato Sara Cirone, presidente della Fondazione Hub del Territorio ER ETS. “Abbiamo bisogno di professionisti in grado di agire in un mondo interconnesso, di imprese capaci di innovare senza rinunciare alle proprie radici, di territori che sappiano attrarre e accogliere chi porta valore.”

Il convegno ha rappresentato uno spazio di dialogo operativo, dove istituzioni, imprese, università e terzo settore si sono confrontati su modelli concreti: esperienze formative transnazionali, alleanze pubblico-private, percorsi di crescita costruiti attorno alle persone.

Un nuovo paradigma per lo sviluppo sostenibile

L’incontro ha mostrato chiaramente che il futuro non si improvvisa. Si costruisce con investimenti lungimiranti nella formazione, con politiche pubbliche capaci di leggere i mutamenti sociali, con alleanze territoriali e internazionali. La sostenibilità, in questo contesto, non è solo un vincolo ma una visione trasformativa: un modo di intendere lo sviluppo come cura delle comunità e delle opportunità.

In un’epoca di transizione, la formazione senza confini è la risposta al bisogno profondo di senso e di futuro. La Fondazione Hub del Territorio continuerà a lavorare in questa direzione: generare convergenze, promuovere talenti, costruire ponti. Perché l’evoluzione di un territorio passa, oggi più che mai, dalla capacità di mettersi in rete con il mondo e di restare fedeli alla propria vocazione di comunità accogliente e innovativa.

Per rivedere il convegno clicca qui.

Clicca per visitare il sito di SARA CIRONE GROUP SRL SOCIETÀ BENEFIT

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