Con i piedi a terra per volare alto

Intervista all’ingegner Alessandro Curti, A.D. di Curti Costruzioni Meccaniche di Castel Bolognese (RA)

Curti Costruzioni Meccaniche è una realtà produttiva che occupa uno stabilimento di 20.000 metri quadrati nata nel 1955 che si trova nella provincia di Ravenna, a Castel Bolognese.

Impegna 230 risorse in diversi settori produttivi. Alessandro Curti, Amministratore Delegato dell’impresa di famiglia, si occupa, insieme alla sorella Claudia, di portare avanti un know how che l’impresa nei suoi anni di storia ha maturato in diversi settori della meccanica e non solo: Curti sviluppa e produce in primis macchine confezionatrici per il colosso multinazionale TetraPak. L’azienda è anche un’eccellenza nella produzione di macchine automatiche per il packaging e di macchine automatiche per la fabbricazione di cablaggi ed è attiva anche in ambito aerospaziale, producendo componentistiche di elicotteri e aerei per importanti società del settore.

La Curti ha di recente ideato e realizzato un elicottero a turbina costruito in fibra di carbonio e dotato di paracadute balistico (unico caso al mondo).

Ecco come le idee di un’impresa di territorio possono prendere il volo venendo riconosciute nel mondo come innovazioni uniche…

Qual è la chiave del successo della sua azienda?
Essere in un territorio che viene riconosciuto dal mercato per la meccanica di precisione di grande qualità e affidabilità è senza dubbio un fattore strategico che ha consentito al nostro Gruppo uno sviluppo costante nel corso degli anni; ma la vera chiave del nostro successo è soprattutto la capacità di far volare in alto le nostre idee sapendo adattare i contenuti tradizionali delle nostre produzioni alle nuove modalità costruttive, alle nuove tecnologie e ai materiali. Un “saper fare” tutto italiano, fatto di artigianalità portata ai massimi livelli manifatturieri ha consentito alla nostra azienda una politica industriale vincente e premiata dai grandi mercati internazionali che si rivolgono a noi per la straordinaria efficienza e competenza in tecnologie esclusive e brevettate, acquisite in oltre 50 anni di storia, che traspare in ogni nostro prodotto.  

Ci sono altre leve strategiche oltre all’innovazione e alla diversificazione produttiva?
Il nostro Gruppo è espressione dei valori autentici e della cultura tipica del territorio in cui opera; è come una grande famiglia che agisce con la consapevolezza che il suo benessere corrisponde al benessere della comunità di cui fa parte. Per questo motivo operiamo anzitutto per migliorare la qualità dell’ambiente che ci circonda. Riteniamo che il valore della “Sostenibilità” costituisca un elemento fondante della nostra azienda, capace peraltro di rafforzare le nostre competenze esclusive e renderci ancora più credibili nei confronti di una clientela internazionale particolarmente attenta a queste dinamiche.

Come vengono applicati i principi della Sostenibilità all’interno del vostro Gruppo Industriale?
Rinnoviamo costantemente il nostro impegno per la Sostenibilità nel mondo sociale e delle imprese e la nostra Area Ricerca e Sviluppo è sempre attiva per trovare nuovi prodotti e soluzioni per l’uomo, in  una prospettiva di un futuro possibile e a misura della persona. Abbiamo poi dato vita a Curti Divisione Energia, che opera nel campo della progettazione ambientale, per realizzare impianti di cogenerazione, di gassificazione, di pirolisi, di produzione di energia sia da fonti alternative, sia di recupero.

Inoltre siamo coinvolti in un progetto, sviluppato insieme alle Università di Bologna, Ferrara e Parma e ad una rete di imprese locali, per ridurre lo spreco dei prodotti alimentari, recuperando quelli destinati alla discarica per sfamare gli animali e, allo stesso tempo, favorire il riciclo dei contenitori: si tratta del progetto di ricerca “SORT” (acronimo di Spacchettamento, ORganizzazione delle scorte e Tracciamento dei prodotti alimentari sprecati ndr), al momento unico al mondo di questo genere, che verrà sperimentato proprio sul territorio nell’ambito del programma “Smart cities and social innovation”.

Sostenibilità, dunque, come attenzione all’ambiente e al territorio ma anche alle persone, giusto?
Certo. Le persone sono al centro della nostra attività. Ogni giorno il loro contributo unico e le loro preziose competenze sono il punto di partenza per impegno, coinvolgimento e passione. Per noi è fondamentale la loro partecipazione alle decisioni aziendali e la loro formazione. Non solo la formazione di chi già lavora con noi in azienda ma anche di quei giovani che potenzialmente in futuro potrebbero collaborare con la nostra realtà. Per questo siamo tra i fautori, insieme all’Università di Bologna e ad altre imprese particolarmente attente a questi temi, dell’avvio per l’Anno Accademico 2018/2019 del corso di Laurea per Ingegneri Meccatronici sul nostro territorio.

Qual è la ricetta segreta di Curti per essere innovativi?
Non esiste un percorso prestabilito per diventare innovativi, la cosa importante è scegliere strategicamente di percorrere strade non convenzionali, investire continuamente nella ricerca e lavorare senza preconcetti, scommettendo su nuove idee.

Addentriamoci in maniera più approfondita nella vostra attività: la vostra azienda è attiva anche in ambito aerospaziale. Cosa fate?
La nostra divisione aerospaziale, CURTI Aerospace, da oltre 40 anni realizza componenti meccanici per l’industria della difesa e dell’aeronautica, supportando il cliente nella gestione dell’intero ciclo produttivo, dall’acquisizione della materia prima fino ai controlli di qualità e alle prove non distruttive. Negli ultimi anni, la divisione si è specializzata nella formatura e lavorazione di lamiera in campo aeronautico su materiali nobili quali acciai inossidabili e ad alta resistenza e speciali, leghe di alluminio, di titanio, utilizzando processi speciali quali puntatura a resistenza, saldatura TIG, incollaggio, assiemaggio di componenti anche in fibra di carbonio.

L’elicottero a turbina può essere definito l’ultima scommessa del gruppo Curti?
Senza dubbio l’idea che ci è venuta quasi 5 anni fa era un progetto audace che oggi è diventato un prodotto rivoluzionario: si tratta del primo elicottero a turbina costruito interamente utilizzando materiali di ultima generazione come la fibra di carbonio, capace di rendere il velivolo estremamente leggero (a pieno carico raggiunge al massimo 450 kg di peso) e al contempo resistentissimo. Abbiamo costruito un elicottero unico nel suo genere per via del motore a turbina anziché a pistoni, utilizzato su un biposto. Altra peculiarità è il paracadute, non quello in dotazione ai piloti, bensì quello installato sopra al rotore principale e che in caso di emergenza può essere aperto in modo automatico.

Il valore del progetto è stato riconosciuto fin dalle prime battute quando nel 2013 fu premiato con un finanziamento per le idee imprenditoriali per lo sviluppo del territorio, che ha portato questo elicottero ultraleggero ad essere costruito nel corso del 2015. Nel 2016 è stato riconosciuto come progetto europeo dal bando Horizon 2020 e ad aprile di quest’anno è stato ufficialmente presentato, con il nome di “Zefhir”, nella più importante fiera europea del settore aeronautico, Aero, che si è tenuta nella cittadina tedesca di Friedrichshafen.

Un progetto davvero ambizioso e innovativo.
Certamente si tratta di un prodotto dalle prestazioni senza eguali: motore turboalbero e design aerodinamico avanzato, una velocità massima di oltre 100 nodi e una velocità di crociera di 87 nodi lo rendono un prodotto potente dal punto di vista della tecnologia futuristica e dell’ingegneria. Il propulsore ha una potenza massima di 180 kW (241 SHP) ma è progettato per fornire una potenza continua costante a 105 kW (141 SHP), garantendo sicurezza e prestazioni a tutte le altitudini e temperature. Immaginate la potenza di un moderno motore turboalbero in un leggero elicottero a due posti:  Zefhir è certamente un’innovazione rivoluzionaria.

Un vero orgoglio dell’industria aerospaziale italiana.
Senza arroganza possiamo certamente dire che è un vanto per la nostra industria ingegneristica. Zefhir è un gioiello di tecnologia moderna e materiali anche per le sue linee eleganti e per gli interni in stile esclusivo. Nella sua ideazione e costruzione si è data particolare rilevanza all’attenzione al dettaglio, alla passione per la bellezza, alla creatività oltre ogni immaginazione: qualità che noi italiani possediamo in maniera particolare.

SARA CIRONE GROUP SRL SOCIETA’ BENEFIT

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