CREAZIONE DI VALORE PER I TERRITORI ITALIANI

Supera i confini della Regione Emilia Romagna e arriva nelle Marche il roadshow dedicato al Bene comune e al paradigma economico “The economy of Francesco” promosso da Sara Cirone Group società Benefit patrocinato da The Economy of Francesco, la Regione Marche, Asvis- Alleanza nazionale sviluppo sostenibile e dalla Diocesi di Ancona-Osimo in partnership con OIBR, Assobenefit, AIDP.
Si terrà infatti ad Ancona presso la Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” il 21 gennaio alle ore 18 l’incontro “Ecologia integrale. La casa comune è un ecosistema”. L’evento, che sarà plastic free, vedrà la partecipazione di S.E. Mons. Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita Ancona-Osimo, Gianluca Gregori, Magnifico Rettore Università Politecnica delle Marche, Remo Fiori Presidente UCID regionale Marche, Stefano Marasca, Università Politecnica delle Marche, Francesco Maria Chelli, Università Politecnica delle Marche, Danilo Scarponi, Università Politecnica delle Marche, Alberto Di Martino, UCID Commissione Nazionale Cultura e Formazione, Matteo Donati, Presidente della cooperativa sociale agricola “Orto del sorriso” di Jesi, Sara Cirone, fondatrice della Società Benefit Sara Cirone Group.

Modera l’evento Andrea Ragazzini, Chief Value Officer.

La creazione di valore per migliorare la qualità della vita
Partendo dall’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì” sulla cura della casa comune, si esaminerà il concetto di creazione di valore alla base dei sistemi sociali, ambientali ed economici che caratterizzano il nostro tempo e che determinano il miglioramento della qualità della vita nei territori italiani. Si tratta di un nuovo modo di concepire le organizzazioni e le loro finalità, che evidenzia il reale apporto di tutti i capitali tangibili e intangibili e che, per questo, si pone come elemento essenziale ai fini della posterità.
Secondo infatti quanto auspicato dal pontefice, occorre coniugare economia ed etica in una nuova visione del mondo e del sistema di sviluppo in cui al centro venga posto l’uomo e non il profitto, in modo da eliminare le diseguaglianze e superare quella crisi sociale ed antropologica che sta definendo il mondo.

Ecologia integrale strada per il futuro
Quando infatti non si tiene conto di quella che papa Francesco ha definito “ecologia integrale”, ovvero la tutela dell’ambiente nella sua interezza e la sua interconnessione con la famiglia umana, si vengono a determinare gravi squilibri che portano ad un deterioramento del territorio e dei rapporti tra le persone.
È fondamentale quindi cercare «soluzioni integrali», sottolinea il papa, «che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali. Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura». È questa dunque la vera strada della Sostenibilità, quella che tiene conto della compenetrazione tra l’uomo e l’ambiente in cui è inserito, così some risulta evidente anche dai 17 goals dell’Agenda 2030 ONU.

Uno sviluppo a 360 gradi
Occorre pertanto allargare l’orizzonte, ponendo in essere uno sviluppo dei territori che tenga conto in modo integrato dell’identità, cultura, protezione dell’ambiente, qualità degli spazi in cui si sviluppa la vita delle persone, lotta al degrado e alla povertà, per realizzare concretamente il bene comune e ci sia un miglioramento complessivo della qualità della vita di territori italiani.

SARA CIRONE GROUP SRL SOCIETÀ BENEFIT

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