Sono ventitré i Paesi che attualmente sono attraversati da conflitti in corso. Paesi dove la vita può trasformarsi in morte nell’arco della stessa giornata con un’alta probabilità. Povertà, cultura, interessi opposti: ragioni diverse che portano al medesimo risultato.
Al posto di una cultura della morte, il Goal 16 dell’Agenda ONU 2030 vuole costruire una cultura della vita. Una cultura dove l’inclusione sia il principio fondamentale, che permetta a ogni persona di partecipare alle dinamiche attive in corso nel proprio Paese.
La prospettiva ci conduce a quelle società dove le istituzioni sono realmente responsabili delle politiche che praticano. Una prospettiva che garantisce alla civiltà di avere un futuro. Domani.
SARA CIRONE GROUP SRL SOCIETA’ BENEFIT
WOMEN ON BOARD TAPPA EMILIA-ROMAGNA
La tappa inaugurale del 2025 si è tenuta il 14 gennaio nella Regione Emilia Romagna presso il Tecnopolo di Piazzale Europa a Reggio Emilia. Ha